Una storia millenaria di terra, acqua e fuoco

Il Palazzo San Giacomo, sede del Polo Didattico
Il Palazzo San Giacomo, sede del Polo Didattico

Molti studenti hanno già partecipato alle proposte didattiche del 2015 accostandosi all’arte ceramica grazie agli speciali percorsi museali loro riservati, all’utilizzo sapiente e interattivo degli impianti multimediali e alle attività manuali svolte nei laboratori.           

 

Mediante la realizzazione di proposte didattiche in rete, il Polo Didattico  intende dedicare particolare attenzione alla ri-scoperta delle risorse culturali del territorio, in particolare la conoscenza dei siti archeologici che coprono un periodo che va dalla Preistoria fino all’età moderna e dell’Archeologia Industriale con la conoscenza del sito ceramico dei Tranesi. La microstoria che ha caratterizzato nei  l’arianese  si integra con percorsi museali e proposte didattiche  radicate sul territorio, capaci di soddisfare le esigenze delle scuole di ogni ordine e grado. Lo spazio dedicato alla manualità creativa in ciascuna delle proposte didattiche trasforma i partecipanti in protagonisti attivi del processo di apprendimento e consente di creare un manufatto da portare via con sé quale ricordo dell’esperienza vissuta.

 

Il Polo di “Didattica Museale” presso l’”ex Ospedale di San Giacomo” nasce per mettere a disposizione degli allievi strutture e materiali ad uso didattico, che permettono di far conoscere, attraverso sperimentazioni e dimostrazioni pratiche, i principi e le fasi fondamentali della realizzazione del manufatto ceramico. E’ prevista l’attivazione di 6 laboratori che funzioneranno secondo 6 “moduli didattici” di 8 ore ciascuno.

 

La strumentazione che compone la sala didattica consente all'operatore culturale di impegnare gli alunni in tutte le fasi operative necessarie per vedere il manufatto ceramico finito. La sala didattica assume le caratteristiche di un piccolo ambiente di lavoro, di una sorta di “bottega” e di "cantiere" in cui gli allievi si applicheranno nelle varie fasi lavorative.

 

Per i ragazzi e i giovani che portano i grandi al museo si tratta di una “passeggiata al Museo” dove grandi e piccini sono chiamati a misurarsi con la creazione di oggetti in ceramica, seguendo tutte le fasi di lavorazione fino alla cottura nel forno tradizionale.

 

Il Polo Didattico prevede l’utilizzo dell’Archeologia sperimentale: è prevista, per la cottura dei manufatti in argilla, la realizzazione di forni “antichi” a seconda del periodo storico; quest’anno si parte con la Preistoria. I giovani allievi vivranno in prima persona come si caricava il forno, come si poneva la legna nel prefurnio, l’attesa per la cottura, l’apertura del forno e il recupero dei manufatti di ceramica cotti.

 

Finalità:

 

Comprendere i procedimenti che seguivano i “mastri ceramisti” arianesi nel corso del tempo a partire dalla Preistoria,  dal recupero dell’argilla, alla preparazione della stessa sotto forma di palle d’argilla, alla formatura al tornio, l’ essicazione dell’oggetto realizzato, il rivestimento, la decorazione con l’utilizzo dei colori tipici della ceramica arianese, la cottura tramite la realizzazione di un antico forno